Dopo l’insediamento del governo Draghi a Palazzo Chigi, è sotto gli occhi di tutti gli osservatori, l’azione del governo ha subito sostanziali modifiche che, nel corso delle settimane, ha migliorato notevolmente la situazione pandemica del nostro paese, grazie anche all’arrivo di una quantità industriale di dosi del vaccino anticovid.

Sullo sfondo di questo scenario nuovo vorrei soffermarmi su quanto sta succedendo nei commenti sui social, in particolare al “bar feisbuk” come amo definirlo, che ha sostanzialmente sostituito il “bar sport”, e fare una previsione.

A me pare che, in generale, coloro che dall’inizio della pandemia ad oggi sono stati “contro”… tutto ma “contro nulla”, si stiano sciogliendo come neve al sole.

La pandemia non esisteva…, le bare di Bergamo portate dai camion militari un fotomontaggio…, l’immunità di gregge che da sola avrebbe risolto il problema della pandemia…, la dittatura sanitaria megaglobale che ci avrebbe dominato fino a portarci all’obbligo del microchip sottocutaneo…, la dittatura politica che non ci avrebbe mai più fatto votare democraticamente…, la stampa internazionale genuflessa al sistema gestito dalla grande mente sovranazionale che avrebbe dominato le nostre vite.

Quante cazzate abbiamo letto sulle bacheche del “bar feisbuk”?

Sono pronto a scommettere che molti di coloro che scrivevano queste amenità sono gli stessi che si erano lasciati affascinare dai vaffaday, dalle spettacolari e oceaniche manifestazioni dell’elevato “grullo”, padre sconsiderato che con il suo ultimo video ha sotterrato se stesso e quei “4 coglioni” (lo ha detto lui, non io) “presunti stupratori” [virgolettato perché io sono garantista, sempre, fino al verdetto finale] che voleva salvare.

Si stanno sciogliendo come neve al sole, dicevo dei “commentatori sapienti”, sommersi dai risultati stupefacenti della campagna vaccinale del generale alpino e del drago. Perché, se mai usciremo da questa situazione pandemica, lo dovremo solo alla scienza e alla ricerca che, come nei decenni e nei secoli scorsi, hanno messo a disposizione della società moderna medicinali e vaccini in grado di allungare le aspettative di vita come le conosciamo oggi.

Molti di questi “commentatori sapienti” hanno preso fischi per fiaschi, non riuscendo a capire che la pandemia ha dato l’opportunità, alla classe politica del momento, di instaurare un blocco politico-sanitario cattocomunista attorno ad un grumo di potere economico asserragliato attorno al ministero della salute e a uomini dell’area dalemiana. E questi hanno colto un’opportunità per fare affari: i loro di affari, loschi, sulla pelle dei cittadini italiani, stringendo legami con l’oriente cinese da dove tutto ha avuto inizio.

Fine della trasmissione.

Nessuna dittatura, nessun mega complotto del globo terracqueo ai danni dei poveri cittadini inermi.

Solo una vergognosa macchinazione politica messa in piedi da pochi, prezzolati ragazzotti eletti e non eletti (leggi giuseppi) messi in piedi da un comico grullo e sostenuti da una sinistra che divora i suoi stessi dirigenti dopo averli esposti al pubblico ludibrio (zinga &company docet)

Una macchinazione che è costata migliaia di vite umane in italia (volutamente minuscolo) e nel mondo.

Poi, sulla pandemia, si sono innescate tutte le fragilità e le inconsistenze politiche di un’europa (ancora minuscolo volutamente) che esiste solo sulla carta geografica ma non come entità sociale e politica.

Si sono innescate tutte le fragilità di un sistema sanitario italiano che ha subito tagli vergognosi di spesa da tutti i governi degli ultimi decenni, con lo smantellamento della sanità pubblica territoriale e il mancato sviluppo della sanità privata (perchè, si sa, il sistema liberale e liberista nel nostro paese, a tradizione cattocomunista, fa fatica a decollare).

E, infine, cari commentatori catastrofisti e megacomplottisti, rilassatevi. Se l’applicazione che avete dimostrato con le dita sulla tastiera fosse pari alla capacità di rimanere vigili e addestrati per i casi di vera necessità a difesa dei diritti, saremmo sempre pronti “ad andare in montagna”.

Cosa che in pochi saprebbero davvero fare. La tastiera di un pc è molto più confortevole.

Claudio Zani