L’inaugurazione dei Laboratori di Ricerche Analitiche del Brazzale Science Center a Cogollo del Cengio, Vicenza, rappresenta un felice esempio della possibilità oggi di fare ricerca e applicarla per la realizzazione di nuovi prodotti. Il tutto si deve all’incontro fra Roberto Brazzale, presidente della più antica azienda lattiero casearia italiana, e il professore Fernando Tateo, Ordinario di Scienze e Tecnologie Alimentari UniMi. A tre anni dalla nascita del Brazzale Science Center il 9 aprile segna un nuovo traguardo. Alla presenza della professoressa Monica Bononi, Associato di Scienze e Tecnologie Alimentari UniMi, della famiglia Brazzale al completo con Piercristiano, Gian Battista e le giovani generazioni già entrate in azienda, e di numerosi rappresentanti istituzionali locali, nonché di giornalisti, si è tenuta la cerimonia del taglio del nastro.

A seguire la visita guidata della sede e dei laboratori, che dispongono di strumentazione di alto livello per svolgere ricerche analitiche e tecnologiche mirate alla valorizzazione nutrizionale del latte e derivati, oltre a svolgere attività di Ricerca e Sviluppo nella gestione dell’estesa produzione Brazzale. I laboratori sono intitolati a Tino Brazzale, per lunghi anni responsabile tecnico dell’azienda e padre dei fratelli Gianni, Roberto e Piercristiano. “I nuovi laboratori di BSC – dichiara Roberto Brazzale – hanno per obiettivo primario in tecnologia l’impiego di sostanze naturali e in analitica l’identificazione e il controllo delle sostanze naturali. Prediligono quelle attività che permettono di realizzare prodotti in cui la natura si esprime al suo massimo livello. Ma perché le materie prime, come il latte o la panna, possano esprimersi appieno è necessaria la conoscenza profonda della loro intima natura. Il latte è una materia prima di straordinaria complessità e le caratteristiche dei prodotti finiti dipendono dalla sua composizione, legata a fattori ambientali e gestionali che possono essere conosciuti in modo impensabile grazie all’impiego di avanzata strumentazione e di competenza in ricerca”.